Monitoraggio della temperatura:

per qualunque responsabile o operatore addetto al monitoraggio della temperatura in ambienti critici è fondamentale che gli allarmi non si attivino quando non è necessario

Per evitare che il monitoraggio della temperatura in ambienti critici provochi alert a qualsiasi ora del giorno e della notte, influendo sui costi di manutenzione, ci sono molteplici aspetti da considerare riguardo alla parametrizzazione, ad esempio, dei propri sensori di temperatura.

Certo a volte può trattarsi di un difetto di produzione del sensore, ma eliminata questa possibilità, peraltro percentualisticamente irrilevante con un sensore di temperatura come Serverflu che, privo di batteria, non richiede manutenzione, alcuni accorgimenti permettono di monitorare da remoto e 24 ore su 24 un server o un’intera sala server senza che un’ipersensibilità dei dispositivi elettronici dei dispositivi di monitoraggio della temperatura provochi segnalazioni quando, nell’ambiente controllato, non ci sono state variabili degne di essere considerate rischiose. Alcuni professionisti consigliano semplicemente di affidarsi a dispositivi meno sensibili, Magiant vi permette di customizzare il vostro sensore di temperatura e, nella versione Umiflu, il sensore di temperatura e umidità, dato che anche questo fattore ambientale è fondamentale da monitorare nelle sale server. Per un monitoraggio della temperatura e dell’umidità corretto mediante Umiflu nelle server room è importante dedicare il giusto tempo alla parametrizzazione delle soglie, operazione che, grazie al software fornito gratuitamente con il dispositivo e dotato di interfaccia GUI di configurazione e controllo, è di semplice accesso anche per personale non specializzato. Come dire: il tecnico installatore esterno diventa un ricordo.

Quindi, una volta collegato Umiflu alla porta USB del PC, occorre agire per ottenere un monitoraggio della temperatura e dell’UR efficace ma non ipersensibile e sfruttare a meglio le potenzialità del termoigrometro.

  • Quando si effettua il monitoraggio della temperatura con alcuni dispositivi, può accadere che essi non rilevino realmente la temperatura ambientale, ma siano influenzati dal calore emesso dalla macchina: mediante la prolunga che Magiant mette a disposizione è possibile posizionare il sensore nel luogo migliore, diminuendo sensibilmente il rischio di rilevazioni alterate.
  • Spesso il rischio di allarmi falsati è dovuto a impostazioni troppo rigide dei range: per un monitoraggio di temperatura e umidità continuo e da remoto occorre impostare i parametri con un discreto margine di tolleranza rispetto al “microclima perfetto”.
  • Per i dispositivi elettronici, è possibile fare riferimento alle indicaione dell’ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers), orientandosi in un range di temperatura compreso tra 25 e 27°C. Temperature simili hanno dimostrato sul campo di non provocare danni ai dispositivi e di garantire allo stesso tempo un discreto risparmio energetico.

Un plus dei prodotti per il monitoraggio della temperatura e umidità di Magiant è, inoltre, la capacità di avviare lo shutdown automatico o, ancor meglio, l’avvio di un’applicazione specifica impostata dall’utente.

M.F. Pria