Controllo del range di temperatura nelle sale server:

una tutela fondamentale per garantire interventi in tempo reale.

Per piccole, medie e grandi imprese, la presenza di una sala CED che mantenga costanti le proprie prestazioni è un requisito fondamentale. Naturalmente il primo passo da fare se si decide di creare o implementare un Centro Elaborazione Dati è affidarsi a validi tecnici. Benché infatti la legislazione italiana non preveda regolamenti o normative specifici al riguardo – si fa per lo più riferimento al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia – i progettisti sono tenuti ad attenersi agli standard di cablaggio riconosciuti a livello internazionale.

Il mantenimento delle performance della sala server si basa sulla garanzia che essa sia protetta da eventi straordinari che ne comprometterebbero l’efficienza, fino alla perdita di dati fondamentali. Oltre a particolari accorgimenti strutturali, quali pavimento rialzato o testato per il supporto degli armadi rack, porte e finestre blindate, è necessario prevedere un impianto antincendio a gas, un impianto elettrico ridondato, un UPS calibrato sulle necessità dei server e, molto importanti per la disaster prevention, unità di backup locali e remote.

Una volta realizzata l’infrastruttura è di fondamentale importanza il controllo della temperatura nelle sale server. Alla base del mantenimento delle condizioni ottimali di temperatura vi sono le norme EN50091-1-1/IEC62040-1-1, EN/IEC62040-2, EN/IEC62040-3, IEC61000-4-2/4-3/4-4, IEC 1000-4-5, IEC 61000-4-3, EIA-310-D. Dal momento che qualunque apparecchiatura elettrica produce calore, occorre prevenire surriscaldamenti mediante, ad esempio, raffreddamento ad aria. Le indicazioni sulla temperatura ottimale per mantenere gli apparati in efficienza non sempre sono in accordo: tra le più accreditate si parla di un range di temperatura nelle sale server tra i 15 °C e i 25 °C con una tolleranza del ±10%. È naturale che la possibilità, senza interruzione, del controllo della temperature nelle sale server è un ottima soluzione per poter intervenire prontamente evitando gravi perdite. Dato il budget importante che la messa in opera dell’intero impianto richiede, per il controllo della temperatura della sala server, non è da sottovalutare l’utilità di Magiant Serverflu. Il dispositivo, pratico, economico anche dal punto di vista del consumo energetico e di minimo ingombro poiché si tratta di una pen drive con ingresso USB, permette il controllo della temperatura dell’ambiente. Il monitoraggio da remoto della temperatura nella sala server è garantito da un avviso tramite email o SMS che segnala la problematica: impostando le soglie di temperatura entro le quali non vi è allarme, operazione facilmente eseguibile grazie al software gratuito disponibile alla pagina Download. Al superamento di tali soglie durante il controllo 24/24 della temperatura nella sala server si può intervenire tempestivamente. Senza dimenticare che nella versione Magiant Umiflu, la pen drive rileva non solo la temperatura nelle sale server ma anche l’umidità, altro fattore sensibile per il controllo dei parametri di stabilità nella sale server.