Umidità e temperatura nelle sale server:

il loro monitoraggio è una possibilità preziosa per le aziende di attuare strategie di disaster prevention evitando le costose manovre di disaster recovery.

Gli addetti ai lavori sanno quanto il monitoraggio di parametri sensibili quali, ad esempio, umidità e temperatura nelle sale server sia importante: intervenire prontamente sull’anomalia permette di evitare gravi danni e perdite, che si ripercuotono sia sul bilancio aziendale sia sul rispetto della legislazione italiana. Gli eventi negativi più comuni sono relativi a cali di tensione elettrica, mancata chiusura delle porte ed eventualmente delle finestre, mancato o erroneo monitoraggio di temperatura e umidità.

Oltre ai vantaggi economici che è possibile trarre da una scelta ragionata delle strumentazioni di misura di umidità e temperatura nelle sale server, non si può tralasciare che un danno grave con perdita o diffusione di dati sensibili va a violare la legge 626/2003 in materia di privacy.
Nell’ambito dei misuratori di umidità e temperatura nelle sale server, il mercato offre un’ampia gamma di soluzioni, le quali spesso non sono previste nel progetto iniziale, ma vanno a implementarlo successivamente. L’orientamento più recente per quanto riguarda il monitoraggio dei parametri nelle sale server spinge verso la massima riduzione della possibilità di errore umano, proponendo una serie di strumentazioni atte proprio alla disaster prevention: telecamere a circuito chiuso, accessi mediante badge o codice alle porte e relativa rilevazione della loro chiusura, rilevatori di perdite di liquidi, misuratori di temperatura e misuratori di umidità.

Spesso i misuratori di umidità e temperatura nelle sale server vengono collocati in aree differenti: si tratta quindi di due strumenti distinti che combinando la propria azione fungono da termoigrometro. Temperatura e umidità sono tra i parametri soglia più utili per impostare i criteri di criticità: stabilite le soglie, un misuratore di temperatura e uno di umidità efficaci segnalano l’anomalia. Entrambi lavorano per rilevare le prestazioni del sistema di condizionamento dell’aria, poiché può succedere che al raffreddamento dell’aria consegua un’eccessiva condensazione con relativo calo dell’umidità. Ma perché installare, controllare e mantenere due misuratori, uno per la temperatura e uno per l’umidità? La riduzione dei costi di cablaggio è a portata di mano con Magiant Umiflu un termoigrometro in formato pen drive che, oltre a garantire il monitoraggio di umidità e temperatura nelle sale server, trasmette in tempo reale via email o SMS (oltre che naturalmente sul PC sul quale viene installato il software freeware disponibile alla pagina Download) le anomalie di monitoraggio di umidità e temperatura nelle sale server.

Un prodotto che fa per due, un’interfaccia user friendly, costi contenuti: monitorando i dati ambientali, l’azienda tutela l’integrità del suo investimento e si protegge da eventuali dispersioni di dati sensibili, poiché non si deve dimenticare, come accennato, che una sala server contiene dati protetti dalla normativa sulla privacy.