Sensori di temperatura:

strumenti di rilevazione preziosi per la maturazione ottimale dei formaggi

Oltre all’allevamento intensivo a scopo di macellazione, gli animali vengono allevati anche per la produzione di latte e derivati, tra i quali, in particolare, i formaggi. Il ciclo produttivo che dalla materia prima porta al prodotto finito è normato dal Regolamento CE 2073/2005 che, per il formaggio, stabilisce criteri di sicurezza alimentare e di igiene del processo. Il formaggio, infatti, prima di giungere alla fase cosiddetta di maturazione, dove i sensori di temperatura svolgono un importante ruolo, attraversa diverse fasi: rottura della cagliata, semicottura e cottura o stufatura in stanze, pressatura e salatura. La prima fase in cui i sensori di temperatura non a immersione entrano in gioco è quella della stufatura (tipica per la produzione di formaggi molli), attuata in locali a temperature comprese tra i 22 °C e i 28°C. Ma nel ciclo di trasformazione il punto nodale è la maturazione, operazione che può protrarsi solo per alcuni giorno o fino a oltre due anni e che avviene in celle di stagionatura, le ‘casere’, a temperatura e umidità costanti. In linea di massima, la maturazione avviene a temperature di 5-10 °C per i formaggi a pasta molle, e 15-20 °C per quelli a pasta cotta, tuttavia la maturazione e la conservazione dei formaggi richiede per ogni varietà precise condizioni di temperatura e UR. A garanzia del rispetto di questi parametri è possibile implementare un sistema di rilevazione basato su sensori di temperatura e di umidità: un valida soluzione in termini economici, di precisione e di possibilità di monitoraggio costante a distanza è Magiant Umiflu. Poiché si tratta della versione termoigrometrica dei sensori di temperatura Serverflu, il sistema di rilevazione di temperatura e umidità è demandato a uno più dispositivi pen drive che, collegati ad un computer e parametrizzati mediante un’interfaccia fornita gratuitamente e studiata per essere estremamente user friendly, esercitano 24/24 il controllo di temperatura e umidità relativa.

Proponiamo in chiusura una rapida panoramica dei parametri di maturazione e conservazione di alcuni formaggi all’interno delle casere.

•  I formaggi tipo Emmenthal, conservati prima per circa un mese in locali con temperatura tra gli 8 e i 12 °C, poi per circa due mesi in locali a 22-25 °C, vengono conservati tra gli  8 e 12 °C; in ognu fase l’UR è inclusa tra l’85 e il 90%.

•  I formaggi tipo Tilsiter, conservati in locali di fermentazione per due settimane a una temperatura inclusa tra 14 e 16 °C con UR del 90%, vengono poi alloggiati in casere a temperatura compresa tra 10 e 12 °C con UR del 90%.

•  I formaggi tipo Gouda maturano in locali di conservazione con una temperatura tra i 10 e i 12 °C con UR del 75%.

Magiant Umiflu, in ognuno dei casi citati, garantisce una temperatura di esercizio tra i –20 e i 70 °C con una precisione del ±0,5 °C. Una consulenza gratuita è a disposizione per chi volesse implementare un sistema basato sui sensori di temperatura e umidità di Magiant.